24 - 25 giugno
Bologna (BO)
Luoghi vari
BandaBO
Inaugurazione VIII Entroterre Festival
L’Entroterre Festival non avrà un inizio in sordina.
Una grande festa, in ogni quartiere, attraverso ogni piazza, vicolo e angolo di Bologna: BandaBO risuonerà in ogni dove, chiamando a raccolta la cittadinanza per due giorni di concerti, visite nei musei e lunghe passeggiate musicali.
La musica è sempre stata un’ottima scusa per stare tutti insieme: oggi diventa occasione per godere della bellezza della nostra città, anche riportando tradizioni che pensavamo abbandonate. Banda vuol dire festa, comunità, non esiste modo migliore per ricordarci che siamo un’unica, grande realtà.
Dalla mattina del 24 giugno alla sera del 25, da Piazza Maggiore ai 300 Scalini, passando per il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica e il Museo di San Colombano: assieme a Fondazione Entroterre, gli Amici di Luca - Casa dei Risvegli Luca De Nigris, il Teatro dei Mignoli, la prestigiosissima Fanfara dell'Arma della Scuola Marescialli e Brigadieri dell'Arma dei Carabinieri di Firenze, l'associazione Centro Documentazione Handicap - Coop. Accaparlante, l'Associazione Senza Il Banco, fino ai celebri FunkOff e molti altri.
Le sette parate, che si svolgono in sette quartieri di Bologna, sono rese possibili dalla collaborazione con ANBIMA.
Programma completo
24 GIUGNO
09:00
3° Camminata dei Risvegli - Special edition associazione Gli amici di Luca - Casa dei Risvegli Luca De Nigris
Da Piazza Nettuno ai 300 Scalini
a cura di Teatro dei Mignoli e con la Bologna Bridge Band
In collaborazione con l'associazione Nordic Walking, CSI, Rotary Club Bologna
e Casa di Cura Lyda Borelli, Museo della Beata Vergine di S. Luca e Orti Comunali via Saragozza.
Ingresso libero.
16:00
Visita Sonata
Museo della Musica
La Visita Sonata è un percorso guidato e itinerante, adatto a grandi e bambini, in cui tre musicisti professionisti rivelano i segreti delle collezioni del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna. Un viaggio fra le pochette e gli strumenti ad arco esposti in sala 5, fino ad arrivare al canto nella sala del famoso ritratto di Farinelli, passando per le tastiere conservate nell’affascinante sala Egizia, aperta al pubblico per l’occasione: strumenti e voci da scoprire, da vedere ed ascoltare direttamente nelle sale in cui sono esposti.
Possibili 3 gruppi da 20pax.
Biglietteria gestita dal Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna
19:30
Concerto della Fanfara dell’Arma della Scuola Marescialli e Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri di Firenze
Sala Borsa
Ingresso libero su prenotazione (Eventbrite)
21:00
“Senti!” La storia di una musicista sorda. Omaggio a Dame Evelyn Glennie (*1965)
Museo di San Colombano
con GenusBoniae e MezzoForte
La storia di Dame Evelyn Glennie, con l'accompagnamento musicale su strumenti antichi di Catalina Vicens, ispira uno spettacolo multisensoriale accessibile a ipoudenti e ipovedenti, grazie alla tecnologia della conduzione ossea. Voce narrante di Enrica Sangiovanni, narrazione LIS Francesca Fantauzzi.
Ingresso libero su prenotazione (Eventbrite)
25 GIUGNO
10:30
BSMT
Filarmonica Imolese
Con BSMT Bologna
Ingresso libero
11:30
Casa di quartiere Pilastro
CI.ME.BO Wind orchestra
con Centro Documentazione Handicap - Coop. Accaparlante e Associazione Senza Il Banco
Ingresso libero
12:00
“Senti!” La storia di una musicista sorda. Omaggio a Dame Evelyn Glennie (*1965)
Museo di San Colombano
Con GenusBoniae e MezzoForte
La storia di Dame Evelyn Glennie, con l'accompagnamento musicale su strumenti antichi di Catalina Vicens, ispira uno spettacolo multisensoriale accessibile a ipoudenti e ipovedenti, grazie alla tecnologia della conduzione ossea. Voce narrante di Enrica Sangiovanni, narrazione LIS Giulia Altieri.
Ingresso gratuito su prenotazione (Eventbrite)
16:00
Piazza Lucio Dalla
Corpo Bandistico Città di Castel San Pietro Terme
Con Estragon Club
Ingresso libero
17:30
Giardino della Casa dei Risvegli
Corpo Bandistico di San Lazzaro e Corpo Bandistico di Casalecchio
Con Casa dei Risvegli di Luca De Nigris
Ingresso libero
18:00
Tatanka Bar
Corpo Bandistico Banda Giovanile Città di Budrio
Con Locomotiv Club
Ingresso libero
h19:30
Da Piazza Maggiore itinerante
FunkOff
Ingresso libero
Formazione musicale
Fanfara dell’Arma della Scuola Marescialli e Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri di Firenze
Fondata nel 1920, contemporaneamente all'insediamento della Scuola Sottufficiali dei Carabinieri nella città di Firenze. Originariamente costituita esclusivamente da allievi frequentatori dei corsi con pregresse conoscenze musicali, oggi invece la Fanfara è composta da militari Musicisti in servizio permanente che, qualora necessario, sono pronti a svolgere normale servizio d'istituto.
L’organico attuale è formato da un direttore e 26 musicisti. La denominazione di Fanfara trova origine nelle compagini musicali costituite ai primordi da soli strumenti ottoni e percussioni. L’evoluzione del tempo e le incalzanti necessità musicali hanno reso necessaria l’introduzione di strumenti musicali come legni o più recentemente anche strumenti elettrici come il basso e la tastiera, utilizzati nei concerti. Proprio per l’inserimento di queste altre categorie e classi strumentali la denominazione corretta dell’attuale formazione musicale risulta essere una “piccola banda”. Per tradizione a cui l’Arma tiene particolarmente, si preserva l’antica denominazione.
L’attività del complesso musicale spazia dallo svolgimento di cerimonie militari, parate, sfilate, manifestazioni sportive e attività concertistiche. Il repertorio eseguito a seconda della tipologia d’impiego, spazia dall’esecuzione di marce militari, sinfoniche, inni, composizioni tipiche per banda, brani classici, moderni e colonne sonore. Nel tempo, la Fanfara ha avuto modo di esibirsi nei teatri e nelle piazze più importanti del territorio Nazionale. Tra le collaborazioni, spiccano quelle con Katia Ricciarelli, Andrea Bocelli e l’orchestra del Maggio Musicale di Firenze diretta dal grande maestro Zubin Mehta.
In particolari occasioni, l'Uniforme indossata è quella storica dell'Arma, conosciuta come "Grande Uniforme Speciale", con il tipico cappellone chiamato "Lucerna" per la caratteristica forma che richiama appunto le vecchie lucerne. Il cappellone è caratterizzato dal così detto pennacchio di colore rosso e blu, quello della Fanfara invece è di colore bianco e rosso. Tale differenza serviva all’epoca delle Battaglie, per distinguere facilmente e nell’immediatezza il trombettiere che suonava gli ordini impartiti dal Comandante, che venivano tradotti in squilli dai molteplici significati, come adunata, passo, galoppo, carica e ritirata. Proprio per le sopra citate tradizioni dell’Arma, ancora oggi i colori sono rimasti gli stessi.
È diretta dal 1994 dal Maestro Luogotenente Carica Speciale Ennio Robbio.
Filarmonica Imolese
Il passato della Banda Musicale Città di Imola si intreccia con la storia della città e trae origini dal “Corpo Filarmonico Imolese” mediante un Regolamento approvato il 17 Maggio 1822 dal Consiglio Generale, sanzionato il giorno 25 dello stesso mese dal Cardinale Antonio Rusconi Vescovo di Imola e Legato della Provincia di Ravenna con dispaccio nr. 2637. Dal Corpo Filarmonico, nel 1879, ebbe origine la prima Banda Cittadina. In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con Delibera G.C. n. 68 del 16/3/2011, il Comune di Imola ha riconosciuto la Banda Musicale Città di Imola quale Gruppo di interesse comunale, segnalandolo come tale al Tavolo nazionale per la promozione della musica popolare e amatoriale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e autorizzandola a fregiarsi del logo del Comune di Imola nel suo stendardo e sulla sua uniforme.
Attualmente la Banda Musicale Città di Imola conta circa 200 iscritti. L’offerta musicale vede impegnate le sue diverse articolazioni in base al servizio e tipo di musica da eseguire.
Il compito principale dell’Associazione è la diffusione della cultura musicale sia attraverso l’esecuzione di concerti che attraverso la partecipazione alle maggiori celebrazioni civili e religiose a livello cittadino e, quando richiesto, anche regionale e nazionale.
Per alimentare il proprio organico e concorrere alla diffusione della cultura musicale la Banda Musicale ha una propria Scuola di Propedeutica, Avviamento e Perfezionamento Musicale riconosciuta dalla regione Emilia-Romagna che vede circa 100 iscritti di tutte le età.
Fin dalle sue origini la Banda Musicale ha sempre riscosso un grande successo come si può vedere nel suo piccolo museo storico dove sono conservate le prove sia del suo glorioso passato che del presente che la ha sempre vista piazzarsi ai primi posti dei vari concorsi nazionali e internazionali ai quali ha partecipato.
CI.ME.BO. WIND ORCHESTRA (ASS.NE CULTURALE MUSICALE RENO GALLIERA SYMPHONIC BAND)
La Ci.Me.Bo. Wind Orchestra, dell’Ass.ne culturale musicale Reno Galliera Symphonic Band è un’orchestra di fiati autonoma nata nel 2008 nel territorio Bolognese sotto la guida del M° Antonio Rimedio.
Questo progetto è stato realizzato grazie alla costante collaborazione tra musicisti professionisti, musicisti amatoriali ma con un'esperienza pluriennale nelle varie bande militari e sinfoniche del territorio italiano e studenti del Conservatorio di Bologna, tutti residenti nella provincia di Bologna e accomunati da una forte passione per la tradizione ed il repertorio per l'orchestra di fiati.
L’Orchestra ha già al suo attivo numerosi concerti in occasione dei quali ha sempre riscosso il massimo favore di critica e pubblico.
CORPO BANDISTICO CITTA’ DI CASTEL SAN PIETRO TERME
Il Corpo Bandistico Città di Castel San Pietro Terme nasce nel 1883 e propone un vasto repertorio che copre tutti i generi musicali: dalla classica alla lirica, dal folk al pop, senza dimenticare le canzoni popolari e moderne, la musica da film, quella sacra, il jazz, oltre alle tradizionali composizioni per banda come marce ed inni. Nel 1993 è stato proclamato "La banda più amata" della provincia di Bologna.
Ad oggi il Corpo Bandistico di Castel San Pietro Terme conta oltre cinquanta elementi di età compresa tra i 12 e gli 85 anni: il confronto tra generazioni è proprio uno dei punti forti del gruppo e denota un forte spirito di apertura e integrazione che non può che essere un elemento di vantaggio per i giovani che si affacciano a questo meraviglioso mondo.
Il futuro della Banda castellana è garantito dalla scuola di musica gestita dal Corpo Bandistico, che da anni forma decine di giovani. Alcuni di essi sono oggi affermati musicisti professionisti.
Corpo Bandistico Musicale di San Lazzaro di Savena
Il “Corpo Bandistico Musicale di San Lazzaro di Savena" venne fondato nel 1854 da alcuni volenterosi con lo scopo di effettuare servizi musicali militari, facendo servizi d'onore ai reduci delle Guerre Risorgimentali. Negli anni funzioni e scopo del Corpo Bandistico sono mutati molte volte sino ad arrivare al difficile periodo pre-Covid e alla recente pandemia.
Il Corpo Bandistico Musicale di San Lazzaro di Savena ha ripreso le attività mescolando l’esperienza di senior e diplomati con la freschezza di alcuni giovani. Sono riprese le attività di formazione di bambini e adolescenti, preparati dai componenti diplomati della banda. Lo sforzo per l’educazione musicale (come nella nostra tradizione) è un servizio alla comunità e una necessità per accrescere l’organico, composto ora da circa 30 elementi. Lo spirito che accompagna i componenti della Banda è ancora quello di una volta: divertirsi e crescere facendo musica insieme.
Il Corpo Musicale, diretto dal Maestro Massimo Sgargi, si propone al pubblico con un repertorio che spazia tra brani originali per concert band, trascrizioni di brani classici, colonne sonore, brani pop e marce da parata e da concerto. Fondamentale è il ruolo istituzionale della banda che prevede la partecipazione a cerimonie civili e religiose con inni, marce e brani patriottici e commemorativi.
Banda Donizetti di Casalecchio di Reno
Le origini della banda di Casalecchio di Reno risalgono ai primi del novecento. Nell'anno 1911 vinse il 2° premio al Concorso Nazionale di Torino e nell'anno 1913 ottenne la vittoria al Concorso di Vignola. Un grande sostenitore della Banda a quei tempi fu il Marchese Bebè Talon insieme a moltissimi concittadini.
Il Corpo Bandistico non ebbe cedimenti neppure durante la Guerra 15-18 mentre dovette sospendere le operazioni nel corso della Seconda Guerra Mondiale a causa della distruzione quasi completa del paese. Passata la guerra, con l’incoraggiamento delle Autorità Comunali, la formazione fu ricostruita e rinominata "BANDA MUNICIPALE GAETANO DONIZETTI". Venne via via diretta dai Maestri Frabetti, poi Faccioli e Valdiserra.
L'industriale cav. Ovidio Vignoni si innamorò della Banda e provvide al finanziamento delle divise per i suonatori e l'acquisto degli strumenti musicali mancanti. Il Maestro Valdiserra lasciò in seguito il suo compito al Maestro Bazzani, al Maestro Ronchetti fino al 2011, e poi al Maestro Desiato D'Apollo. Dopo la sosta forzata dovuta alla pandemia, dal 2021 la Donizetti, diretta dal Maestro Massimo Sgargi, ha ripreso con entusiasmo l’attività che prevede concerti, manifestazioni civili e religiose. Stanno entrando nell’organico anche alcuni elementi giovanissimi e si sta lavorando alla riorganizzazione della scuola per la diffusione della pratica degli strumenti a fiato e della musica d’insieme.
Corpo Bandistico Banda Giovanile Città di Budrio
Il Corpo Bandistico Banda Giovanile Città di Budrio è un'associazione musicale di recente costituzione, ma che affonda le sue radici nella tradizione bandistica già presente nel Comune di Budrio.
Da più di vent’anni il Corpo Bandistico – Banda Giovanile Città di Budrio costituisce un significativo e vitale patrimonio culturale cittadino, di cui il Comune di Budrio può a buon diritto essere orgoglioso. Fu infatti nell’ormai lontano 1999 che, facendo seguito alla volontà di rilanciare l’importante tradizione bandistica budriese, grazie al decisivo contributo del Comune di Budrio e dell'Associazione Diapason Progetti, venne ricostituita una banda musicale municipale.
Per valorizzare e perseguire con maggiore determinazione le finalità specifiche della propria proposta musicale - l’esecuzione di musica d’insieme -, dal 2013 il Corpo Bandistico si è reso autonomo ed è gestito dall’Associazione Bandistica APS UdB ANBIMA.
La Banda di Budrio è oggi un'entusiasmante realtà musicale che sprigiona passione, talento e impegno per la musica ed è divenuta una delle band musicali giovanili più dinamiche e vivaci della nostra comunità.
La nostra missione è quella di promuovere la cultura musicale e la formazione artistica dei giovani, offrendo loro l'opportunità di sviluppare il loro talento e la loro passione per la musica. Attraverso l'esecuzione di brani musicali di alta qualità, i nostri giovani musicisti si immergono in un percorso di crescita personale e artistica, imparando a lavorare in squadra, a migliorare le proprie abilità tecniche e a trasmettere emozioni attraverso la musica.
La nostra associazione rappresenta un punto di riferimento per i giovani di Budrio e delle zone limitrofe che desiderano avvicinarsi al mondo della musica bandistica. Accogliamo musicisti di ogni livello, dai principianti agli avanzati, e offriamo un programma formativo completo che comprende lezioni individuali, prove d'insieme e partecipazioni a concerti ed eventi speciali.
La Banda è composta attualmente da circa 40 elementi. È stata diretta dal 1999 al 2002 dal M° Fabio Melis, dal 2002 al 2008 dal M° Ermanno Bacca, dal 2008 al 2014 dal M° Claudio Castellari attualmente è diretta dal M° Enrico Dolcetto.
FUNKOFF
Dopo più di 20 anni di attività, la più importante e spettacolare delle marchin’ band italiane continua, infatti, ad essere una travolgente macchina ritmica, capace com’è di mescolare lo spirito delle brass band di New Orleans con il funk. E si può dire che i Funk Off non solo sono stati la prima formazione del genere in Italia, ma che hanno letteralmente dato un senso nuovo alla definizione di Marchin’ Band. Hanno infatti legato a quest’accezione un tipo di musica che unisce il groove della black music ad arrangiamenti di tipo jazzistico, ad uno stile e ad una melodia italiana, a movimenti e coreografie di grande impatto visivo ed emotivo. Sulla scia dei Funk Offdecine e decine di gruppi simili sono nati in Italia, ma l’energia, la grinta, l’affiatamento e l’originalità della compagine toscana, scritta e arrangiata da Dario Cecchini, fondatore e leader del gruppo, sono davvero uniche.
I FunkOff hanno innumerevoli collaborazioni dentro e oltre il panorama jazz. Per citarne alcune di queste ultime: Mika, Massimo Ranieri, Karima, Simone Cristicchi, persino un padre della canzone d’autore italiana come Gino Paoli, con il quale hanno registrato un album di imminente pubblicazione.