top of page

Dagli Appennini alle Alpi

15 luglio
Pieve di Camaggiore, Via Coniale Pieve 441
15.30 messa cantata
17.00 concerto del coro CAI Alto Appennino Bolognese di Porretta

Info e prenotazioni
351 6812880 - framusicaenatura@gmail.com


E’ ormai un appuntamento fisso quello del Festival “IN MEZZO SCORRE IL FIUME, percorsi fra musica e natura” alla Pieve di Camaggiore in Valsanterno, nell’Alto Mugello.

Un luogo di grande suggestione architettonica e paesaggistica, un luogo di storia.

Dell’antica pieve romanica del 13° secolo oggi non rimangono tracce; l’edificio fu completamente rifatto all’inizio del ‘900 spostando addirittura la facciata, che allora era rivolta verso il monte, e girandola verso la strada e il Santerno; l’interno fu decorato con motivi neomedioevali, secondo il gusto dell’epoca; il rosone fu adornato con una vetrata raffigurante la decollazione di San Giovanni Battista, realizzata dai Chini di Borgo San Lorenzo, purtroppo danneggiata da una tromba d’aria e poi sostituita negli anni ottanta.

Nel 1784 l’arcivescovo Antonio Martini quando si recò a Camaggiore notò “ che le vie erano rotte, mancavano ponti sui fiumi, per cui quando questi erano grossi spesso qualche infelice perdeva miseramente la vita nelle acque”. Per venire incontro ai bisogni della popolazione si fece portavoce di fronte al Granduca Pietro Leopoldo ed ottenne che venissero costruiti due ponti carrabili, uno sul fiume Diaterna e uno sul fiume Santerno, presso la detta chiesa. A titolo di curiosità, il ponte costruito sul Diaterna fu subito distrutto da una piena e ricostruito più a monte. Quello sul Santerno è ancora transitabile e costituisce la via di accesso a Camaggiore. 

Nel 1991 vennero trafugati dalla chiesa vari arredi sacri e due importanti dipinti secenteschi. Fortunatamente i ladri ignorarono la presenza nella sacrestia di un crocifisso ligneo: si trattava di un Crocifisso Trionfante del XII secolo che subito fu tolto e avviato al restauro; oggi si trova nella chiesa di San Giovanni Battista di Firenzuola ed è senza dubbio la più importante opera artistica di tutto il territorio.


Il borgo di Camaggiore tutto in pietra a vista, a pochi passi dalla chiesa, è un luogo incantevole.

Il concerto avverrà nel cortiletto di fronte all’edificio storico restaurato dall’architetto Claudio Penazzi, che gestisce anche l’ospitalità della “casa vacanze" che ne ha ricavato con grande rispetto per il valore storico testimoniale del fabbricato.

Costruito in blocchi squadrati di arenaria e strutture orizzontali in travi di castagno, composto da un corpo principale sfalsato su più quote secondo la pendenza della montagna, esso è rimasto inalterato nel tempo ed il restauro ha voluto mettere in risalto le qualità architettoniche dei materiali e delle tecniche costruttive originarie.

Svetta sulla copertura, in lastre di arenaria, la torretta centrale anticamente usata come colombaia.


In questo luogo suggestivo la tradizione alpina incontrerà la tradizione appenninica grazie al canto del coro CAI Alto Appennino Bolognese di Porretta diretto dal M° Damiano Gamberini

Il gruppo si esibirà in chiesa durante la messa con canti sacri anche popolari e successivamente nella piazzetta del borgo di Camaggiore con il proprio repertorio popolare.

Il coro di voci virili si propone di diffondere e conservare il variegato patrimonio musicale popolare, di montagna e religioso, sia appartenente al repertorio alpino, sia scelto dal repertorio originario del territorio appenninico del l’alto bolognese.


bottom of page