
Serenate della Sera
11 agosto
Palazzuolo sul Senio (FI), Rifugio I Diacci
16.30 escursione
19.00 concerto con Roberto Lucanero e Antonio Stragapede
A seguire, cena a I Diacci
Prenotazioni cena e pernottamento al Rifugio I DiacciÂ
339 7722208
Prenotazioni escursione
Paola Grandi 349 6384682
Un’escursione che ci porterà alla scoperta dell’Appennino tosco-romagnolo, in Alto Mugello e poi delle tradizioni musicali italiane.Â
Si può arrivare al Rifugio I DiacciÂ
- sia con un trekking in partenza dal passo della SambucaÂ
- sia parcheggiando l’auto al parcheggio dei Diacci in prossimità del Passo poi scendendo a piedi su strada forestale in 30 minuti. Chi necessiti di navetta può telefonare al rifugio.
Al rifugio I Diacci si può cenare e anche pernottare, naturalmente prenotando per tempo.
Telefono Rifugio: 339 7722208.
Per chi voglia arrivare al rifugio camminando in escursione è gradita la prenotazione presso la guida Paola Grandi, la quale vi darà anche informazioni più dettagliate sulla camminata al 349 6384682. Paola accompagnerà al parcheggio chi vorrà tornare la sera dopo la cena.
DESCRIZIONE ESCURSIONE
L’escursione inizia dal Passo della Sambuca e in breve si raggiunge il poggio dell’Altello, immersi nella magia dei boschi di faggio. Davanti a noi la maestosità dell’Appennino e tutta la storia della resistenza partigiana. Passeremo dai Piani di Rovigo e costeggeremo l’omonimo rio, fino alla cascata dell’Abbraccio. Marne e arenarie in perfetta alternanza, prima di affrontare l’ultima salita per il Rifugio I Diacci.Â
DETTAGLI TECNICI
Dislivello: 350 m circa
Lunghezza: circa 6,5 km fino al rifugio I Diacci, 2,3 km ritorno al passo della Sambuca
Durata: circa 2 ore per arrivare ai Diacci, 40 minuti per tornare al parcheggio passo della Sambuca su strada forestale
LIVELLO DI DIFFICOLTÀ: medio - escursionisti mediamente allenati e abituati a camminare su sentieri di montagna, con alcune salite ripide.
COSA PORTAREÂ
OBBLIGATORI: scarponcini da trekking, indumenti a strati adatti alla stagione, giubbotto antivento-pioggia, borraccia con almeno 1,5 litro di acqua per persona, snack.
DA NON PERDERE
il bosco di faggio, le antiche vie riscoperte, la cascata dell'Abbraccio, le tracce dei popoli di montagna, la storia della 36^ Brigata Garibaldi, il rifugio I Diacci.
La serata ai Diacci avrà un sapore particolare grazie a due musicisti che vengono da Marche e Puglia. L’intento del duo Lucanero - Stragapede è quello di portare avanti la tradizione italiana attraverso due strumenti, l’organetto e il mandolino, che ne sono un simbolo a livello mondiale.
Chi meglio di un marchigiano (Lucanero) e di un pugliese (Stragapede) avrebbe potuto cimentarsi in un compito così? La conoscenza del ricco patrimonio musicale tradizionale delle rispettive terre d’origine fa da base al repertorio del duo che infatti spazia dalla musica tradizionale del Centro Sud Italia al bal folk internazionale, dagli standard del liscio e del musette a composizioni originali degli stessi componenti la formazione, i quali conoscono bene anche i linguaggi più contemporanei del jazz e dell’improvvisazione.
Il duo spesso segue le tracce storiche e musicali degli emigranti italiani che nel passato sono partiti con i loro strumenti e spesso si sono fatti apprezzare per la loro maestria, simpatia e professionalità in paesi lontani, all’inizio non sempre accoglienti.
Una voce ospite a sorpresa fra i camminatori si unirà al duo per cantare qualche serenata … chi sarà ?