O/Modernt
O/Modernt
Partenope Eterna
Talenti Vulcanici
I Talenti Vulcanici ci portano la raffinatezza di "Partenope Eterna", dall'opera omonima del Maestro Vacchi che conclude il concerto.
Il repertorio ripropone pagine inedite della scuola napoletana tra Sei e Settecento: gli artisti, chiamati ad allietare “conversazioni e trattenimenti”, rispondevano ad esigenze e gusti altissimi, in contesti che, feriali o festivi che fossero, prevedevano la partecipazione di “protettori munifici e potenti”.
I filoni narrativi di tali esecuzioni avevano perlopiù ambientazioni bucoliche, incontri di pastori con le divinità minori che abitavano i fiumi e i mari di Napoli: una narrazione che ripete sé stessa, ma sempre nuova ed emozionante grazie al virtuosismo dei suoi esecutori.
Caratteristica intrinseca di queste arie è la loro cosciente malleabilità: permettono al musicista di manipolarle, riformularle, addirittura riscriverle, in modo da restituire l’idea originale dell’autore senza mai tradirla.
Il progetto coniuga il talento dei grandi maestri con l’impetuosa bravura dell’Ensemble Talenti Vulcanici, nato per promuovere la nuova generazione d’artisti. In scena la soprano Naomi Rivieccio e Stefano Demicheli affiancati da Marcello Scandelli, Federico Bagnasco e Juan José Francione, membri della giovane orchestra.
Coproduzione di Fondazione Entroterre con la Fondazione Pietà de’ Turchini.