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28 luglio, 21:30

Abbazia di San Mercuriale

Piazza Aurelio Saffi 17, Forlì (FC)

Partenope Eterna

Talenti Vulcanici

I Talenti Vulcanici ci portano la raffinatezza di "Partenope Eterna", dall'opera omonima del Maestro Vacchi che conclude il concerto.

Il repertorio ripropone pagine inedite della scuola napoletana tra Sei e Settecento: gli artisti, chiamati ad allietare “conversazioni e trattenimenti”, rispondevano ad esigenze e gusti altissimi, in contesti che, feriali o festivi che fossero, prevedevano la partecipazione di “protettori munifici e potenti”.

I filoni narrativi di tali esecuzioni avevano perlopiù ambientazioni bucoliche, incontri di pastori con le divinità minori che abitavano i fiumi e i mari di Napoli: una narrazione che ripete sé stessa, ma sempre nuova ed emozionante grazie al virtuosismo dei suoi esecutori.

Caratteristica intrinseca di queste arie è la loro cosciente malleabilità: permettono al musicista di manipolarle, riformularle, addirittura riscriverle, in modo da restituire l’idea originale dell’autore senza mai tradirla.

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Il progetto coniuga il talento dei grandi maestri con l’impetuosa bravura dell’Ensemble Talenti Vulcanici, nato per promuovere la nuova generazione d’artisti. In scena la soprano Naomi Rivieccio e Stefano Demicheli affiancati da Marcello Scandelli, Federico Bagnasco e Rafael Arjono, membri della giovane orchestra.

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Una produzione Fondazione Entroterre e Fondazione Pietà de’ Turchini.

Main Sponsor Talenti Vulcanici: Intesa Sanpaolo

Programma musicale

Francesco Mancini (Napoli 1672 - Napoli 1737)

«Là dove il bel Sebeto»

Cantata a voce sola e basso continuo

 

Domenico Scarlatti (Napoli 1685 - Madrid 1757)

Sonata K 322 in la maggiore

Allegro*

*Arrangiamento per liuto

 

Alessandro Scarlatti (Palermo 1660 - Napoli 1725)

«Là nel bel sen della regal sirena»

Cantata a voce sola e basso continuo

 

Francesco Paolo Supriani (Napoli 1678 - Napoli 1753)

Toccata decima per violoncello solo

 

Alessandro Scarlatti

«Là dove a Mergellina»

Cantata a voce sola e basso continuo

 

Domenico Scarlatti

Sonata K 208 in la maggiore per clavicembalo

Adagio e cantabile

 

Fabio Vacchi (Bologna 1949)

«Partenope l'eterna» per soprano e clavicembalo*

Brano composto su commissione della Fondazione Pietà de' Turchini di Napoli su testo originale di Giuseppe Montesano

*prima esecuzione assoluta

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