top of page

Potentissima Signora

Cristina Zavalloni, raffinata interprete di tanti generi musicali, canta in Potentissima signora, concerto dedicato a Laura Betti e Pier Paolo Pasolini.

Direzione e arrangiamenti per orchestra delle canzoni e musiche originali a cura di Cristiano Arcelli, alla direzione dell’Orchestra del Conservatorio di Torino con Cristina Zavalloni (voce), Jacopo Tomatis (voce recitante), Manuel Magrini (pianoforte), Giancarlo Bianchetti (chitarra), Stefano Senni (contrabbasso), Alessandro Paternesi (batteria), Cesare Carretta (violino), Giovanni Tamburini (tromba) e Giacomo Gatti (elaborazioni video).

 

Il concerto prende vita dal canzoniere di Laura Betti e racconta la storia della coppia bella e impossibile del cinema italiano degli anni ’60 e ’70. Laura Betti è stata cantante, attrice, doppiatrice e regista. Negli anni ’60 realizza il recital Giro a Vuoto con musiche di Piccioni, Umiliani, Carpi - solo per citarne alcuni – su testi originali dei migliori scrittori dell’epoca tra i quali Soldati, Fortini, Flaiano, Arbasino, Moravia, Calvino, Buzzati; Pasolini stesso scrive per lei tre brani con protagoniste donne di borgata che “fanno la vita”. Lo spettacolo susciterà grande attenzione anche nel mondo della cultura francese grazie alla calorosa attenzione di André Breton, fondatore del movimento surrealista. Sotto la direzione e con gli arrangiamenti di Bruno Maderna registra poi l'intero repertorio Brecht-Weil e collabora con l’orchestra di Piero Umiliani con la quale incide uno storico LP esibendosi in diversi tour. Il rapporto con Pasolini nasce in occasione del film Ro.Go.Pa.G dove viene diretta nell’episodio La ricotta. Da qui in avanti il loro rapporto si consolida negli anni attraverso la sua incisiva presenza in rappresentazioni teatrali e filmiche del regista fino alla trasformazione e trasfigurazione in Teorema che le vale la Coppa Volpi al Festival di Venezia come migliore attrice.

Dalla morte di Pier Paolo nel ’75 e per tutta la sua vita, la Betti si dedica alla diffusione della memoria e dell’opera Pasoliniana: nel ’83 è ideatrice del Fondo Pier Paolo Pasolini che per più di vent’anni ha sede a Roma per poi essere donato nel 2003 alla Cineteca di Bologna dando vita al Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini.

Ed è vicino a questo che nel 2004, anno della sua scomparsa, trova casa anche il Fondo Laura Betti che comprendente fotografie, testi e oggetti personali che documentano l'estroso itinerario artistico della grande attrice bolognese e dal quale questo concerto omaggio prende vita.

bottom of page